GRG GRUPPO RESURRECTION GARDEN

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 Resurection Garden Kenya               Ottavio Santoro

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NUOVE ADOZIONI MARZO 2022

 

100%

La nostra  Associazione  GRG Gruppo Resurrection Garden è nata nel 1991 da un’idea del Presidente Romolo Levoni.  Si  cominciò a lavorare, scegliendo di aiutare ibambini africani, tramite i Padri della “Consolata Missionaries” che operano in quelle terre sin dal lontano 1902. Dal 1999 siamo un’Associazione di Volontariato O.D.V regolarmente registrata. Abbiamo due sedi, una a Lama Mocogno ed una a Castelnuovo Rangone. Come riportato sui nostri dépliants “ Noi LAVORIAMO GRATUITAMENTE, Voi OFFRITE LIBERAMENTE. Il tutto va INTERAMENTE e DIRETTAMENTE a Loro”.Frequentiamo Fiere, Sagre e Manifestazioni, anche con il nostro mulino ad acqua offrendo prodotti esclusivi ma, soprattutto, proponendoadozioni a distanza. La nostra maggior forza e garanzia sono, in ogni caso, i Missionari della Consolata in Kenya, i quali offrono certezze ed esperienze davvero uniche.

Da vent’anni ripetiamo nei nostri dèpliants

Tutti i bambini debbono poter diventare Cittadini del mondo là nella loro terra.

 “ Continua presso la F.Y.U. e presso la  Mutuini Educational Centre il Progetto della Scuola di Computer,reso possibile grazie all’aiuto del G.R.G., come potete vedere nella sezione COSA FACCIAMO – COSA ABBIAMO FATTO di questo sito.Premesso che queste scuole sono aperte anche a ragazzi non sostenuti dal G.R.G. o attraverso adozioni,potete consultare i risultati della Scuola di computer nella sezione Pagelle

 

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PER QUALSIASI INFORMAZIONE TELEFONARE A SOTERO TEL.3204386142 O VALTER TEL.3394043116 OPPURE NADIA TEL.3409022184

 -------------------------------------------------------------------------------------Carissimi amici

Le nuove quote sono queste : per l’asilo € 100,00 – per le scuole primarie la quota rimane invariata a € 160,00 – per la Famiglia Ya Ufariji € 280,00; abbiamo poi aggiunto una nuova quota da € 500,00, per chi volesse continuare a sostenere il ragazzo dopo le primarie e farlo proseguire negli studi, se ne ha le capacità : in Kenia  viene ammesso alle scuole superiori solo chi  raggiunge un certo punteggio alle primarie ed avendo anche  costi abbastanza elevati,  non tutti riescono ad accedere alle scuole superiori.La suddetta cifra,pur non coprendo l’intero costo scolastico, darebbe comunque al ragazzo ed alla famiglia un riguardevole aiuto 

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EL CAMPAN

2014-04-16

Eilàaa.. Bongióren! O bonasìra s’lè già basôra. Pomeriggio, per gli uomini “in lingua”.

Quasta l’è ‘na bruntleda un pô particolèr… Piò che èter às trata d’un atàch ed

nostalgia…per àn desmindghères dèl campàn (brontolata particolare, nostalgica per non

dimenticarci delle campane) E con chi potevo parlarne se non con l’amico carissimo Piroun che

vado a trovare nella sua vecchia casa di campagna (da cuntadèin).

Non ce n’è bisogno ma per abitudine mi vien fatto di bussare. Dall’interno, la voce di

Piroun: Avanti! Gni pór dèinter… la porta l’è avèrta… L’uscio, infatti, come si usava un tempo,

non ha alcuna serratura; c’è invece una nuova porta interna, con chiave, che ha fatto installare

“Délmo” suo figlio.

Eilàaa, Piròun, cum’at vàla? Ghè menga la Delìna?

No… agh sùn da-per-mè. L’è andeda un campagna a vàdder s’la càta soquanti pót… mo

préma ed l’Ev Maria l’è a cà ‘d sicùr. Ivet bisègn?

No, no. Sono venuto per fare due chiacchiere… A proposit, iàn sunê una pasèda: Nove botti

con la campana grossa e poi altri due. Era una donna, vero?

Sé, perché per un àm i sréven stê tri.

Ecco… dato c’a sàm gnu in descórs, cosa ne pensi delle campane? Adesso, con la

televisione, gli orologi ovunque e soprattutto i telefoni e i telefonini non ne vedo così grande

bisogno… no?

Beh… l’è vera… però, per esempi, mè a cràd che purtròp a sia mort l’Amélia ed Pramsàn

dato c’lè mésa tante mèl… però… lè òna ech campa da-per-lê… e chi m-l’avrév psû dir? (…per

esempio, io credo che sia morta l’Amelia P. ma… vive da sola… e chi me lo avrebbe potuto dire?)

Perchè… vàdet… un quèl l’è viver in zzitê (vivere in città) e un-èter l’è stèr (abitare) in campagna o

in di paés in d’a-s-cgnusàm (ci conosciamo) quesi tót…

Un’ètra cumditê (comodità) a psìva éser (poteva essere) che tèimp a feva (che tempo faceva)

perché dop l’Ev-Maria dla matèina i sunèven (suonavano) un bot s’l’éra bèl tèimp (un botto se era

bel tempo), du s’l’éra nóvel (due se era nuvolo), tri s’a piuviva (tre se pioveva) e quater s’anvèva (e

quattro se nevicava). E sèinza vrir la fnèstra te psiv ster a let ( E senza aprire la finestra potevi

restare a letto).

Eh già… l’è vera…Però quelli che abitano vicini àl campanile…

Mo cusa dit?!! Cùn tót àl casèin c’a fa el màchin cùn di eltparlànt chi fàn termèr la panza…

e i televisór di Bar, dèl cà, di negozi… mo… mo… in li sèinten gnànch el campàn! …(con tutta la

confusione che fanno loro… non le sentono neppure le campane…) E se un l’è andê a stèr vsèin

a ‘na Ciesa…(se ha scelto di abitare vicino a una Chiesa) a srév (sarebbe) come un c’àn ne-gh piès

brisa àl vèint (uno al quale non piace il vento) e pò àl s’fa ‘na cà inzéma a un cucózel… mo-va-là…

E po’ nuèter cristiàn… ch-i-s’àn sunê èl campàn (che ci hanno suonato le campane) quand

is’àn betzê, cresmê, spusê… iàn da dir a tót (debbono dire a tutti) quànd a muràm…Nuèter, in càl

mod lè, às sintàm dabòun piò fradê, piò amìgh… a se vlàm piò bèin… e a sàm piò bòun e andàm

piò d’acord ed tót qui chi fan amicézia cùn i computer…e po’ a sucéd quàl c’a sucéd… Del volt l’è

tóta una falsitê, un imbròi…

La gèint la dév turnèr a guarder’s in ghégna…(faccia), a ciacarèr (parlare) cùn ùn quèch

spréch ed saliva e, s-lè propria necessari, ànch a litighèr… e po’ perfìn a fèr vulèr ‘na quèch

“campana” (cazzotto) mo… dòp, … piò amìgh che préma. Cùn una bvùda! E menga una querèla!

In sintesi, Piròun, ci invita ad essere più selvatici e meno telematici. Mah…!

 
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