DA MODENA A NAIROBI

Un altro viaggio di solidarietà appena concluso, l'ennesimo dell'associazione GRG, Gruppo Resurrection Garden,onlus di Roncacioli (Lama Mocogno), che da anni si occupa di adozioni a distanza e di progetti e iniziative riguardanti sia l'attività scolastica sia le opere di pronto intervento rivolte alle popolazioni e ai ceti più deboli del Kenya attraverso la Consolata Missionaries. «Siamo appena tornati da Nairobi, dove abbiamo avviato tramite l'associazione GRG 150 adozioni di bambini spari in 33 scuole diverse, che versano in situazioni indescrivibili, di una povertà estrema» racconta Romolo Levoni, presidente e fondatore di GRG (e autore de

Pubblicato http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/10/15/news/solidarieta-da-modena-a-nairobi-1.7927874

"La Bruntleda", la spassosa rubrica della Gazzetta scritta in dialetto), che è da poco ritornato in Italia dopo l'ennesima spedizione umanitaria in Kenya insieme ai volontari dell'associazione Walter Bazzani e Sotero Marasti. «Durante questo viaggio abbiamo risolto diverse cose urgenti - prosegue Romolo - La struttura che ospitava i ragazzi adottati, guidata dalle suore di S. Anna, è stata assalita e le suore sono state derubate: per fortuna, siamo riusciti a trovare una nuova sistemazione per i giovani che saranno indirizzati al centro educativo delle suore salesiane». In sette giorni i volontari della GRG hanno trovato a questi ragazzi, che grazie alle adozioni attivate in Italia possono studiare e vivere dignitosamente, un luogo dove soggiornare e hanno fatto fare le nuove divise scolastiche e procurato nuove scarpe a tutti. «Il nostro viaggio è proseguito al centro Familia Ya Ufariji (Famiglia della Consolazione), che è una nostra creatura: fin dal 1996 siamo cofondatori di questo complesso, nato per ricevere dal tribunale dei minori di Nairobi in patria potestà ragazzi di strada, orfani o in stato di abbandono. Gran parte di loro, oggi, hanno raggiunto la maggiore età e stanno cercando di realizzare la propria vita, la propria famiglia al di fuori delle mura dell'istituzione che li ha portati a diventare bravi uomini, operai, artigiani, alcuni di loro si sono anche diplomati, altri sono all'università» spiega con orgoglio Romolo. La grande novità da poco avviata dall'associazione consiste nel Boys Hostel che la GRG vuole costruire in zona Kahawa, nelle vicinanze del centro famiglia: «abbiamo affittato delle stanze fuori dal centro perché i ragazzi sono troppi e nel frattempo abbiamo avviato i lavori per la costruzione di un ostello, partendo dalle fondamenta che ci sono costate 16mila euro. Ora - conclude Romolo - ne mancano 170mila per ultimare la costruzione, che ospiteràuniversitari, diplomati e giovani lavoratori che possono appoggiarsi lì». Ricordiamo che sabato 9 novembre alle 20 presso la bocciofila di Castelnuovo (va Ciro Bisi) la GRG organizza una cena di raccolta fondi, preparata dallo chef toscano Emilio Marchitti del ristorante Montebuoni di Firenze a cui parteciperà anche Ermes, che è tra i benefattori della GRG. Per info e contributi www.grgonlus.org

Laura Solieri